Autorevoli ricercatori e divulgatori scientifici nel mondo, da più di quarant’anni ci ricordano come la nostra consapevolezza compartecipi all’evoluzione, sia nostra che quella collettiva dell’intera umanità, essendo essa collegata ad un unico ed universale campo di coscienza.

Troviamo la medesima informazione nella sapienza degli antichi popoli, quei popoli che forse questa parte di mondo, quella “occidentalizzata”, che si ritiene estremamente avanzata e sofisticata, ha completamente dimenticato, oppure declassifica, giudica ed etichetta come primitivi.

Questa parte di mondo ancora resiste e si oppone al concetto di un solo campo di Coscienza universale che risponde a tutte le nostre immagini interiori che sono caricate di energia.

Attenzione, il campo di Coscienza non distingue tra un immagine ed energia positive che possono potenziare, da un immagine ed energia negative, che possono depotenziare.

Ne consegue che siamo Co-creatori nel flusso costante e continuo della Creazione che ci è affidata. Creiamo nel bene e nel male. Creiamo con coscienza ed amorevolezza, e anche con sfegatata spregiudicatezza umana.

Questo campo di Coscienza ci connette tutti gli uni agli altri, indistintamente.

Sì, l’ho detto e scritto molte e moltissime volte, e lo ripeto. È meglio avere cura, discernimento e gentilezza, garbo d’Animo, con chiunque ed ovunque. Consapevolmente, senza ferire e senza subire. Sovrani dei propri pensieri, abili condottieri delle proprie emozioni, Re delle proprie azioni.

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