Secondo la sapienza degli antichi, veniamo al mondo con due libri, uno contiene la nostra storia già scritta, che chiamiamo predestinazione. Quindi un tracciato già esistente, un binario che iniziamo a percorrere fin da subito.

Le pagine del secondo libro sono bianche. Il titolo di questo libro porta il tuo nome e ti appartiene. In questo libro tu puoi disegnare e dipingere la tua vita; alcune delle scelte più ovvie sono IL compagno di vita, la professione desiderata, una città oppure paese, dove andare ad abitare, gli hobbies nel tempo libero.

Nella predestinazione, a nostra insaputa ricalchiamo schemi simili a quelli dei nostri antenati, per esempio i genitori. Non è raro che al figlio venga diagnosticata la stessa malattia del padre; oppure che scompaia prematuramente per un incidente tragico, come anni prima era accaduto al genitore.

Nella sovranità, iniziamo a riconoscere questi schemi ed è proprio qui che possiamo immaginare e dipingere quello che si chiama “la nostra vita”, soprattutto facendo scelte consapevoli. Queste scelte, dalle più evidenti a quelle più sottili, ci aiutano a “non perpetuare” quello che è successo ai nostri antenati e genitori.

Si chiama evoluzione.

Ci sono delle scelte più “sottili” e molto meno evidenti. L’Essere Umano ha la facoltà di scegliere quali emozioni e sentimenti generare in autonomia e sotto la propria responsabilità.